NON TI RICORDI QUANDO ME DICEVI, Leonardo Giustinian

Non ti ricordi quando me diceviche tu m’amavi sí perfettamente?Se stavi un giorno che non mi vedevi,con gli occhi mi cercavi fra la gente,e risguardando s’tu non mi vedevi,dentro de lo tuo cor stavi dolente.E mo’ mi vedi e par non mi conosci,come tuo servo stato mai non fossi. • La poesia del Giustinian cantaContinua a leggere “NON TI RICORDI QUANDO ME DICEVI, Leonardo Giustinian”

CIÒ CHE DISSE IL TORDO, John Keats

Tu il cui volto patì vento d’invernoe vider gli occhi nuvole di nevenella nebbia sospese e neri gli olmifra le gelide stelle irti svettare,primavera per te sarà stagione di raccogliere. Tu cui solo librofu della somma tenebra la luce della quale una notte dopo l’altra facevi il cibo tuo quando lontano era Febo, mattino aContinua a leggere “CIÒ CHE DISSE IL TORDO, John Keats”

LA LUCCIOLETTA, Gian Battista Marino

Già l’ombra de la terrasi dilata per tutto. Ecco, d’intornoun denso umido velola gran faccia del cieloricopre, e folta nebbiaoccupando le piagge imbruna i colli.Vedi la lucciolettafiaccola del contadoe baleno volante,viva favilla alata,viva stella animata,pur come nelle piume abbia il focile, vibrando per le siepiali d’argento e foco,alternar le scintille. È tempo ormai verso l’ovile,Continua a leggere “LA LUCCIOLETTA, Gian Battista Marino”

MEMENTO, Igino Ugo Tarchetti

Quando bacio il tuo labbro profumato,cara fanciulla, non posso obliareche un bianco teschio vi è sotto celato. Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,obliar non poss’io, cara fanciulla,che vi è sotto uno scheletro nascosto. E nell’orrenda visione assorto,dovunque o tocchi, o baci, o la man posi,sento sporger le fredde ossa di un morto. •Continua a leggere “MEMENTO, Igino Ugo Tarchetti”

LA CHIOCCIOLA, Giuseppe Giusti

Viva la Chiocciola,viva una bestiache unisce il meritoalla modestia.Essa all’astronomoe all’architettoforse nell’animodestò il concettodel cannocchiale e delle scale. Viva la Chiocciola, caro animale. Contenta ai comodiche Dio le fece,può dirsi il Diogenedella sua spece.Per prender arianon passa dall’uscio:nelle abitudinidel proprio gusciosta persuasae non intasa. Viva la Chiocciola, bestia da casa. Di cibi estraneiacre pruritosvegli unoContinua a leggere “LA CHIOCCIOLA, Giuseppe Giusti”

INAMORATO PRUNO, Franco Sacchetti

Inamorato pruno già mai non vidi, come l’altr’ier uno. Su la verde erba e sotto spine e frondegiovinetta sedea,lucente più che stella.Quando pigliava il prun le chiome bionde,ella da sé il pigneacon bianca mano e bella;spesso tornando a quella,ardito più che mai fosse altro pruno. Amorosa battaglia mai non vidi,qual vidi, essendo sciolte le trecceContinua a leggere “INAMORATO PRUNO, Franco Sacchetti”

IL FANTASMA DELL’OPERA, Gaston Leroux

Il Fantasma dell’Opera è il famosissimo romanzo di Gaston Leroux che occupa un bel posticino nel mio cuore. Sono stati tratti diversi film da esso e anche un noto musical. In questa storia d’amore e di morte, dai tratti un po’ gotici, il Fantasma è Erik, oscuro signore dei sottosuoli del teatro, costretto a nascondereContinua a leggere “IL FANTASMA DELL’OPERA, Gaston Leroux”

da VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI, Cesare Pavese

Verrà la morte e avrà i tuoi occhiquesta morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorsoo un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio.Così li vedi ogni mattinaquando su te sola ti pieghinello specchio. O cara speranza,quel giorno sapremo anche noiche seiContinua a leggere “da VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI, Cesare Pavese”

LA FONTANA MALATA, Aldo Palazzeschi

Clof, clop, cloch,Clòffete, clòppete, clòcchete,chchch…È giù,nel cortilela poverafontanamalata;che spasimo!sentirlatossire!Tossisce,tossisce,un pocosi tace…di nuovotossisce.Mia poverafontana,il maleche haiil cuoremi preme.Si tace,non gettapiù nulla.Si tace,non s’oderomoredi sorta,che forseche forsesia morta?Orrore!Ah! No!Rieccola,ancoratossisceClòf, clòp, clòchClòffete,clòppete,clòcchete,chchch…La tisil’uccide.Dio santo,quel suoeternotossiremi famorireun pocova bene,ma tanto…Che lagno!Ma Habel!Vittoria!Andate,correte,chiudetela fonte,mi uccidequel suoeternotossire!Andate,mettetequalcosaper farlafinire,magari…magarimorire.Madonna!Gesù!Non più!Non più.Mia poverafontanacol maleche haifiniraivedrai,che uccidime pure!Clòf, clòp, clòch,clòffete,clòppete,clòcchete,chchch… • Questa è laContinua a leggere “LA FONTANA MALATA, Aldo Palazzeschi”

DIALOGHI DI MARIONETTE, Sergio Corazzini

– Perché, mia piccola regina, mi fate morire di freddo? Il re dorme: potrei, quasi, cantarvi una canzone, che non udirebbe! Oh, fatemi salire sul balcone! – Mio grazioso amico il balcone è di cartapesta, non ci sopporterebbe! Volete farmi morire senza testa? – Oh, piccola regina, sciogliete i lunghi capelli d’oro! – Poeta! nonContinua a leggere “DIALOGHI DI MARIONETTE, Sergio Corazzini”