da VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI, Cesare Pavese

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Verrà la morte…

Una disperata lirica di amore e morte, da un volumetto che, accanto alle poesie scritte durante la guerra, raccolse quelle nate da un’ultima dolorosa esperienza di passione.

Io ho un fortissimo debole per Cesare Pavese, sento una forte connessione con le sue parole. In una delle ultime lettere scrisse “Ho lavorato, ho dato poesia agli uomini, ho condiviso le pene di molti”…e io ti sono infinitamente grata per tutto questo🤍

17 pensieri riguardo “da VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI, Cesare Pavese

    1. Sì, se e ne andò lasciando un biglietto con scritto: “Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi”
      Queste ultime poche righe fanno capire tutto Pavese, quello che era il suo nobile sentimento, la sua infinita sensibilità, la sua franchezza e il suo irreparabile dolore.
      Buona giornata e grazie🤍

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      1. Il romanzo di Pavese che ho letto da poco ha per titolo “Il Compagno”. Non ebbe il successo che meritava ma a me è piaciuto. E’ ancora attuale e da leggere anche oggi. Ha uno stile asciutto, un po’ americano, secondo la moda dell’epoca (di cui Pavese fu caposcuola). E proprio per questo fu criticato da alcuni intellettuali (i soliti rompi… dei quali non ho mai capito una cosa: ma perché i romanzi non li scrivono loro? Così, tatno per dire. ..Scusa lo sfogo). Saluti

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      2. Bellissimo “Il compagno”!
        Molti non lo conoscono proprio perché è sempre stato sottovalutato…che peccato!
        Tu hai scritto una grande verità! È quello che dico ogni volta che leggo certe recensioni…il critico è un lavoro che pochissimi sanno fare realmente bene!
        Sfogo scusatissimo anzi mi ci aggrego anche io!!!
        Buona serata🤍

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  1. A quello che gli altri e tu avete scritto e commentato, non aggiungo nulla. Dico solo che Pavese è il punto di riferimento per la mia vita. E poi suggerisco, a chi non lo conoscesse, il libro “Dialoghi con Leuco’ ” che contiene le radici del suo pensiero. Radici che vanno al di là di ogni moda o scuola di pensiero.
    Grazie, Nicoletta 🌹. E scusami per la mia invasione di campo 🙏

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