
Pisanello, pseudonimo di Antonio di Puccio Pisano (Pisa o Verona, ante 1390- Napoli?, 1455 circa), è stato un pittore medaglista italiano, tra i maggiori esponenti del gotico internazionale in Italia.

Pisanello fu noto soprattutto per gli splendidi affreschi di grandi dimensioni, sospesi tra realismo e mondo fantastico e popolati da innumerevoli figure, con colori brillanti e tratti precisi; nell’arco della sua carriera artistica si dedicò con successo anche all’attività di medaglista, ridandole smalto e raggiungendo vertici che, secondo alcuni, sono in questo campo insuperabili.

Si stima che solo il 5- 8% della produzione pittorica di Pisanello ci sia pervenuta. Molte di queste opere prendono parte alla mostra “Pisanello, il tumulto del mondo”.

La mostra dedicata a Pisanello è pensata in occasione dei cinquant’anni dall’esposizione curata da Giovanni Paccagnini, con la quale fu presentata una delle più importanti acquisizioni nel campo della storia dell’arte del XX secolo: la scoperta nelle sale di Palazzo Ducale di Mantova del ciclo decorativo dal tema cavalleresco, dipinti a tecnica mista intorno al 1430-1433 da Antonio Pisano, il Pisanello.

Un nuovo sistema di illuminazione, restituisce una leggibilità completa delle pitture, strappate e ricollocate oltre cinquant’anni fa. Una luce calda e rivolta sui murari di Pisanello, (al posto della precedente luce diffusa naturale), esalta i riflessi degli inserti dorati e i magnifici dettagli del disegno.

“Pisanello, il tumulto del mondo”, curata da Stefano L’Occaso, è una mostra che coinvolgere due ampie sale attigue e consecutive del piano nobile del Palazzo Ducale, la Sala del Pisanello e l’attigua Sala dei Papi, oltre agli ambienti al piano terreno, allestite per mostrare una panoramica della cultura tardo- gotica a Mantova, esponendo un’eccellente selezione di pitture, sculture e miniature.

L’esposizione conta circa 30 opere tra cui prestiti internazionali quali i capolavori del Pisanello “La Madonna con il Bambino e i Santi Antonio e Giorgio della National Gallery di Londra, per la prima volta in Italia dalla sua “partenza” nel 1862, e i primi disegni del Pisanello conservati al Museo Louvre di Parigi; ma anche “L’adorazione dei Magi” di Stefano da Verona conservato nella Pinacoteca di Brera di Milano e, non ultimo, la preziosa “Madonna della Quaglia”, una tavola giovanile del Pisanello, considerata tra le opere simbolo del Museo di Castelvecchio di Verona, disponibile anche in virtù di un accordo di valorizzazione in essere tra i due Musei sui rapporti artistici tra Verona e Mantova.



Meraviglioso 👏👏
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Grazie!🙏🏻🫶🏻
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Splendido!! Se permetti lo condivido sul mio blog, che ne dici? 🙂
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Grazie Elena! Certo fai pure!
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L’ha ripubblicato su ©STORIE SELVATICHEe ha commentato:
Il blog di Nicoletta regala meraviglie! 🙂
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Bellissima mostra, consiglio anche biglietto per Palazzo Ducale, che è un tesoro inestimabile..
Mantova è tutta da scoprire.
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Esatto! I precedenti articoli parlavano proprio di Palazzo Ducale!
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Li andrò a recuperare, anche se ormai Mantova dovrebbe darmi la cittadinanza onoraria! Saranno I fiori di loto che mi hanno circuito..
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Splendide opere!
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Assolutamente si!
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